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 Anche i pappagalli possono essere infestati dagli acari e in particolare il pappagallino ondulato spesso viene colpito dal Cnemidocoptes pilae, un acaro che scava gallerie nella cute delle zampe, nella cera e nel becco provocandone anche la deformazione con difficoltà di alimentazione. E' importante anche disinfettare la gabbia e gli accessori per evitare la reinfestazione dopo la terapia.

 Uno studio italiano pubblicato su Veterinay Record ha evidenziato una maggiore probabilità di sviluppare problemi comportamentali nei cuccioli separati troppo precocemente dalla mamma rispetto a cuccioli lasciati con la madre fino a 60 giorni di vita.

I problemi maggiormente riscontrati erano: maggiore richiesta di attenzioni, maggiore sensibilità ai rumori, comportamento distruttivo e inseguimento della coda. Una separazione troppo precoce influenza negativamente la capacità dell'animale di adattarsi a nuove situazioni ambientali e relazioni sociali da adulto.

L'Ordinanza 22 marzo 2011 aggiorna i divieti agli interventi chirurgici: sono diventate vietate le caudotomie per motivi di standard-FCI (Federazione Cinofila Internazionale).

Tutti gli interventi utilizzati per modificare l'aspetto di un animale da compagnia o a scopi non curativi sono vietati: taglio della coda, taglio delle orecchie, taglio delle corde vocali, asportazione di unghie e denti. Eccezioni: se un veterinario considera un intervento necessario per ragioni di medicina veterinaria o nell'interesse di un animale, può farlo sotto la sua responsabilità, rilasciando un certificato in cui motiva l'intervento eseguito.

Tutte le violazioni sono considerate maltrattamento animale e saranno punite secondo l'art.544-ter del codice penale.

 Quest'estate potrai organizzare un viaggio in Italia con il tuo amico a quattro zampe scegliendo uno degli hotel convenzionati con l'iniziativa promossa da ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali)ed Alpitour World: consultando i due cataloghi Alpitour(Mare e Montagna Laghi) presso le agenzie di viaggio, troverai accanto agli hotel che accettano animali due simboli, una zampetta blu con al centro una mano argento che indica le strutture che mettono a disposizione ciotole e cibo oppure una zampetta blu con al centro una manina dorata per strutture con servizi come veterinario e dog sitter.

Per chi invece cerca una pensione Alpitour fornisce un elenco di strutture convenzionate.

 Uno dei problemi che si deve affrontare quando arriva il nuovo cucciolo in famiglia è istruirlo a fare i propri bisogni all'esterno evitando che si abitui ad utilizzare la casa come la sua toilette personale.

Già dai primi giorni si deve portarlo fuori: dopo ogni pasto o bevuta d'acqua, al risveglio sia la mattina che dopo i riposini giornalieri, ogni volta che annusa in giro.

E' importante non sgridare il cucciolo ma piuttosto premiarlo quando urina o defeca nel posto giusto: rimproverarlo non serve, la maggior parte delle volte non capirà il motivo e in alcuni casi potrebbe anche iniziare a mangiare le feci per nasconderle ai vostri occhi ed evitare la punizione.

Vi consiglio all'inizio di utilizzare delle traversine (tappetini assorbenti)in casa: magari quando rimane solo, potete lasciarlo in una stanza tappezzata di carta o tappetini così che inizi ad abituarsi, poi quando avrà associato che i bisogni vanno fatti lì sopra, si potrà ristringere la zona assorbente e poi sfruttarla anche per insegnargli a fare i bisogni fuori portando la traversina all'esterno.

Ci vuole tempo e molta pazienza da parte del proprietario.

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Una delle palme piu' belle si è rivelata uno spietato killer in grado di provocare un'intossicazione mortale nel cane: la Cycas o comunemente conosciuta come Sago Palm contiene composti tossici (BMAA, glucoside cicasina e una terza tossina ancora non identificata) che sono in grado di provocare dopo ingestione, vomito, diarrea, depressione, convulsioni ed un'epatite acuta che può portare a morte. I semi contengono la maggior quantità di veleno anche se tutta la pianta è tossica.

Dal 2007 ad oggi il Centro Antiveleni di  Milano riporta 16 casi accertati di cui 6 ad esito infausto: poche ore dopo l'ingestione compaiono i sintomi gastrointestinali con vomito e diarrea, depressione e salivazione abbondante, dopo qualche giorno insufficienza epatica e a volte morte.Non esistono antidoti ma solo la prevenzione, evitando che il cane possa ingerire la pianta e le sue parti.

Ricordarsi che anche altre piante ornamentali possono essere tossiche per i nostri animali: oleandro, belladonna, aconito, digitale.

 L'obesità e il sovrappeso sono due problematiche comuni nei nostri animali da compagnia: in Italia ne soffrono il 36% dei cani ed il 46% dei gatti.

I proprietari trovano laborioso instaurare una restrizione alimentare con prodotti specifici per numerose difficoltà: la complessità nel cambiare le abitudini, i costi della dieta specifica, la presenza di altri animali, il mancato coinvolgimento di tutti i componenti familiari nell'attuare la dieta, le capricciose assunzioni di cibo dell'animale.

Ma bisogna ricordarsi che è importante tenere sotto controllo il peso per evitare patologie metaboliche (come il diabete), osteoarticolari, cardiovascolari.

Per ottenere una diminuzione di peso non basta un alimento specifico a basso apporto energetico ma è necessario somministrarne una quantità inferiore alle richieste energetiche dell'animale, promuovere il movimento e l'attività, evitare altri cibi e ricordare che se si premia il cane /gatto con snack bisogna considerare anche quelle calorie.

Combattere l'obesità allunga la vita del nostro amico a quattro zampe e evita aggravamenti di problematiche legate all'invecchiamento (come l'artrosi).

La Malattia da Graffio del Gatto (CSD) è una patologia causata da un batterio, Bartonella hensalae: pulci, pidocchi e zecche veicolano questo agente infettivo e con il pasto di sangue lo trasmettono ai gatti. A loro volta i gatti infetti possono contagiare l'uomo con morsi e graffi.

Nel gatto la CSD può non dare sintomi o provocare sintomi lievi e aspecifici: febbre, anemia, linfoadenite e in rari casi miocardite.

Nell'uomo compare una lesione nel punto di inoculo del batterio e può essere interessato anche il linfonodo regionale con un aumento di volume; nelle persone immunodepresse invece può provocare una grave forma sistemica.

I gatti colpiti da Bartonellosi guariscono con un'appropriata terapia antibiotica. E' fondamentale per evitare il contagio del proprio gatto, proteggerlo dai comuni parassiti, con antiparassitari utilizzando la giusta dose e rispettando gli intervalli di tempo tra le applicazioni.

 La cavia o porcellino d'India è un piccolo roditore che negli ultimi anni è diventato uno dei nuovi animali da compagnia: non tutti sanno però che, come l'uomo, non è in grado di sintetizzare la vitamina C mancando  l'enzima necessario per la sintesi endogena. Bisogna quindi integrare la sua alimentazione con questa vitamina o somministrare alimenti che la contengano per evitare patologie dentali, muscolari e cutanee.

Chiedi consiglio al tuo veterinario.