Dal 27 dicembre 2012 è entrato in vigore il Decreto 217 che sancisce l'obbligo di soccorso ad animali domestici e selvatici coinvolti in incidenti stradali, in "stato di necessità". L'utente della strada che ha cagionato l'investimento, ha l'obbligo di fermarsi e adottare tutte le misure possibili per assicurare all'animale ferito un tempestivo soccorso, in caso contrario è passibile di sanzione da 389 a 1559 euro; questo obbligo non riguarda solo colui che ha cagionato il danno ma anche le altre persone coinvolte anch'esse sanzionabili da 78 a 311 euro. Gli utenti della strada possono richiedere l'intervento delle autorità o trasportare loro stessi l'animale in stato di necessità se presenta sintomi gravi che possano comprometterne la vita: trauma o malattia grave con sofferenza e compromissione delle funzioni vitali, ferite aperte, emorragie, convulsioni, prolasso, alterazioni cardiache o respiratorie.

Non è piu' ammessa l'indifferenza.

tratto da "La professione veterinaria" 42-2012

L'Istituto Zooprofilattico del Lazio ha individuato su 8 carcasse di cane una nuova variante del virus della gastroenterite (parvovirus) dovuta a una mutazione mediata da corvi e cornacchie.

Astenia, feci acquose miste a sangue e disidratazione sono i sintomi di questa infezione che si sta diffondendo nella regione Lazio. Il virus è molto resistente nell'ambiente ed ai comuni disinfettanti  e viene trasmesso con feci, urine e vomito per via nasale o orale. Esistono 3 varianti o ceppi, il 2A e 2 B comparsi negli anni 70-80 e il ceppo 2C intorno al 2000: questo virus ha la capacità di modificarsi per sfuggire alle cellule immunitarie stimolate con la vaccinazione e questo focolaio di gastroenterite è l'ennesima dimostrazione della spiccata virulenza del parvovirus canino.

(fonte repubblica.it e amnvioggi)

Conigli, furetti, pappagalli, tartarughe, serpenti, criceti sono solo alcuni delle specie che si sono diffuse nelle nostre abitazioni: sono animali esotici che hanno abitudini, necessità, alimentazione, comportamenti ben diversi dai comuni animali domestici come cane e gatto. Sono specie che vivono a volte molto a lungo come i pappagalli e le tartarughe, alcuni emettono fischi e versi anche molto rumorosi per una normale detenzione in appartamento e necessitano di controlli veterinari presso strutture che si occupino di loro in modo specifico.

La scelta di un animale da compagnia non convenzionale non è sempre supportata da un'adeguata conoscenza delle sue necessità, per cui molti proprietari dopo aver acquistato un animale esotico, si trovano impreparati, non sapendo come gestirlo, come alimentarlo correttamente e quali siano i requisiti minimi della struttura per ospitarlo (gabbia o terrario) per assicurargli un'idonea esistenza senza sofferenza, un  corretto esercizio fisico e per impedirne la fuga.

Questa guida, disponibile a breve sia in forma cartacea che online, si pone l'obiettivo di informare i cittadini per renderli consapevoli della scelta di accogliere un animale esotico nella propria abitazione e delle responsabilità giuridiche, civili, penali ed etiche da rispettare per il benessere del proprio animale e per una duratura convivenza.  

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 La larva della Trombicula autumnalis infesta cani e gatti che vivono all'aperto in tarda estate-autunno. Sono visibili ad occhio nudo come puntini rossi che si aggregano a livello di zone glabre come la tasca di Hanry, piccola piega cutanea dell'orecchio, oppure sul muso, spazi interdigitali delle zampe. tendono a provocare un intenso prurito.

 Dal 1 novembre 2012 anche i cani di grande taglia potranno viaggiare sui treni Italo: fino ad oggi infatti erano ammessi solo cani di peso inferiore ai 10 Kg. Partirà un periodo sperimentale che durerà fino a gennaio 2013 e che permetterà ai passeggeri di poter viaggiare con fido al seguito dalle ore 10 alle 16 per evitare gli orari piu' affollati.

Il proprietario dovrà tenere sempre al guinzaglio il proprio cane, munirsi di museruola da far indossare su richiesta del personale o nei momenti di salita e discesa dal treno e certificato di iscrizione all'anagrafe canina.

 Sarà inaugurata domenica 8 luglio 2012 alle ore 17.00 la spiaggia di Giulianova con libero accesso ai cani, la Unica Beach. Sarà un tratto di lido attrezzato e fornito di assistenza veterinaria dove poter trascorrere le vacanze con il proprio cane. Per info: 

www.wix.com/giulianova2012/unica-beach-2012

 Per uno scambio di farmaci in farmacia c'è scappato il morto....un povero cagnolino invece di ricevere le sue dosi di antibiotico, ha ricevuto un antinfiammatorio umano che purtroppo gli è stato fatale.

Fate sempre attenzione nell'acquistare il medicinale corretto e nel rispettare le giuste dosi prescritte dal proprio medico veterinario: in caso di dubbio una telefonata può evitare problemi.

 E' stato riscontrato in un gatto della Sardegna l'11esimo caso di Leishmaniosi dal 1999 in Italia. Il felino presentava lesioni cutanee ulcerative e crostose alla testa e al collo con distribuzione successiva alle zampe. In zone endemiche è possibile l'infezione da parte di Leishmania infantum non solo al cane ma anche al gatto con quadri sistemici che richiedono una terapia specifica.

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 L'acaro piu' comune della cavia è Trixacarus caviae, un parassita che infesta la cute provocando intenso prurito e conseguenti lesioni da autotramatismo, ulcere, alopecia, eritema. I primi sintomi compaiono soprattutto su dorso, collo e area perineale per poi estendersi al resto del corpo;  alcuni soggetti possono rimanere asintomatici per mesi o anni ma di solito le prime manifestazioni compaiono dopo 3-5 settimane dal contagio. Dal diagnosi viene confermata tramite raschiati cutanei profondi.

 La gravidanza della cagna o della gatta dura in media 58-62 gioni. In questo periodo il proprietario deve rispettare degli appuntamenti dal veterinario per monitorare la corretta prosecuzione di questa fase così delicata: già intorno al 21-25esimo giorno di gestazione bisognerebbe effettuare un'ecografia per confermare la presenza delle vescicole embrionali e per avere un'idea del numero dei cuccioli. E' consigliabile ripetere un' ecografia intorno al 50-55esimo giorno di gravidanza per valutare la vitalità dei feti (battito cardiaco) ed effettuare una radiografia per confermare il numero dei cuccioli e per valutare le loro dimensioni confrontandole con il bacino della madre (soprattutto nelle gatte e nelle cagne di piccola taglia).

E' fondamentale la scelta del maschio che deve avere delle dimensioni inferiori o uguali alla femmina per evitare dei feti con dimensioni sproporzionate rispetto alla madre. A volte può capitare di dover ricorrere lo stesso al cesareo se il numero dei feti è esiguo (1 o 2) e la loro crescita è esagerata, per cui non riescendo a superare il canale del parto, rimangono bloccati. 

Nella seconda metà di gravidanza bisogna fornire alla madre un'alimentazione per cuccioli e alimentarla a volontà.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio veterinario.