I nostri amici a 4 zampe possono presentare, come noi, problemi dentali: i depositi di placca che non vengono rimossi con lo spazzolino, col tempo mineralizzano e rimangono tenacemente adesi alle superfici dei denti soprattutto canini, premolari e molari. A quello stadio l'unico modo per eliminarli è la detartrasi cioè bisogna rivolgersi al veterinario che li pulirà con l'ablatore in anestesia generale.
Bisognerebbe abituare il nostro cane o gatto all'uso dello spazzolino già dall'età di 8-12 settimane così che diventi una routine giornaliera: attenzione al momento del cambio dei denti da latte con i definitivi (dai 3-4 mesi fino ai 6-7 mesi) perchè le gengive sono piu' sensibili.
Si inizia con carezze e massaggi sul muso poi con il dito bagnato nel brodo di carne per il cane o nel tonno per il gatto, si massaggiano le gengive dagli incisivi, subito dietro le labbra, ai molari in fondo ai lati della bocca; una volta abituato e tranquillizzato a questa prima fase, si avvolge intorno al dito una garza sempre insaporita e si massaggia, poi alla fine si arriverà ad usare lo spazzolino con setole morbide o il ditale con setole in gomma: va passato solo sulla superficie del dente con movimenti che partono dalle gengive. E' fondamentale premiare il cane/gatto quando collabora. Ogni fase può essere piu' o meno lunga, bisogna avere pazienza ed conquistare la fiducia del nostro pet.
Spazzola i denti sempre alla stessa ora e premia il tuo amico sempre. Cerca di pulirli tutti i giorni e somministra al tuo cane crocchette che hanno un' azione abrasiva sui denti. E' comunque fondamentale usare lo spazzolino.
Ricorda di NON USARE DENTIFRICI UMANI, possono essere dannosi per la salute del tuo cane/gatto, esistono in commercio dentifrici studiati per loro.
Una bocca non curata avrà depositi scuri di tartaro che tendono ad aumentare di dimensioni, alitosi, gengive arrossate ed infiammate. Con il tempo il tartaro tenderà a depositarsi sotto le gengive provocando parodontite (infiammazione dellle strutture dentali nella gengiva) fino a determinare un riassorbimento dell'osso dove è attaccato il dente e il distacco dello stesso dalla sua sede. A volte si formeranno ascessi, cisti o granulomi, a volte un riassorbimento osseo talmente imponente da procurare fratture, infezioni all'osso (osteomieliti) e setticemie.
Non sottovalutare i problemi dentali del cane e del gatto. Chiedi consiglio al tuo veterinario.